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PFAS: nuove regole per l’acido Perfluorootanoico (PFOA)

Introdotte limitazioni agli inquinanti organici persistenti

Novità in materia di inquinanti organici persistenti (Pop). L’aggiornamento è stato disposto dal regolamento (UE) n. 2023/866 che, modificando l’allegato I del regolamento (UE) 2019/1021, interviene sull’utilizzo dell’acido perfluoroottanoico (Pfoa), dei suoi sali e composti.
In particolare, il provvedimento introduce il termine del 18 agosto 2023 per la deroga alle concentrazioni di tale acido e suoi sali pari o inferiri a 1 mg/kg (0,0001 % in peso) presenti nelle micropolveri di politetrafluoroetilene (PTFE) prodotte mediante radiazioni ionizzanti oppure mediante degradazione termica, e anche in miscele e in articoli per uso industriale e professionale contenenti micropolveri di PTFE. Il limite – viene poi specificato – «si applica solo alla fabbricazione, all’immissione in commercio e all’uso del Pfoa e dei suoi sali quando sono presenti nelle micropolveri di PTFE trasportate o trattate al fine di ridurre la concentrazione di PFOA e dei suoi sali al di sotto del limite di 0,025 mg/kg (0,0000025 % in peso)».
Il regolamento prevede inoltre la soppressione della deroga all’uso del Pfos nella fabbricazione di politetrafluoroetilene (PTFE) e di fluoruro di polivinilidene (PVDF) per la produzione di diversi prodotti.

Di seguito il regolamento CEE/UE 24 febbraio 2023, n°866

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